Mise en place: sfuggire alle banalità con gusto

E’ l’era del ricevimento shock che stupisce con trovate eccentriche, ma un allestimento garbato non è mai esagerato.

Moderato non significa privo di attenzione per i particolari che, come si sa, fanno la differenza e lasciano che il giorno del festeggiamento rimanga impresso negli ospiti!

Sicuramente la mise en place deve seguire il filo conduttore della festa, quello che oggi si chiama wedding theme per creare un’atmosfera armoniosa. La mise en place non riguarda solo la tavola, ma anche il buffet, la torta nuziale, lo sweet table e anche il cocktail table. Insomma ogni luogo dove gli ospiti trovano ristoro per gli occhi, per il palato e anche per il loro benessere.

E’ importante che Sweet and Cocktail Table siano centrali e facilmente raggiungibili da almeno due lati. Ogni lato deve replicare l’altro per evitare ingorghi. Particolari d’effetto serviranno per incuriosire e rendere divertente anche l’aperitivo di benvenuto, quello al quale gli ospiti si avvicinano con maggiore timidezza. Il servizio a vassoio renderà il tutto ancora più ospitale.

Per essere davvero bon ton ricordate le regole sui posti a sedere che prevedono che ci sia alternanza uomo donna.

Per quanto riguarda la torta, questa andrebbe portata ancora intera dai camerieri su un tavolo precedentemente predisposto. Non tutti gli sposi però scelgono questa modalità. C’è chi fin dall’inizio del ricevimento la rende protagonista lasciandole un posto d’onore sulla moderna tavolata dei dolci. Uno spazio dedicato ad un buffet completamente composto da dolci: biscotti, torte, semifreddi, confetti, cioccolata in tutte le forme.